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Ospiti

PROGRAMMA #LML2017

Programma

giovedì 14

giovedì 14
venerdì 15
Tema edizione 2017

Riparte anche quest’anno il Festival Lago Maggiore LetterAltura, appuntamento atteso e imperdibile per la città di Verbania, giunto alla sua undicesima edizione. Numerose le novità di quest’anno, a partire dallo spostamento del Festival da giugno a settembre e la nuova collocazione alla Biblioteca Civica e al Centro Eventi “Il Maggiore”, dove si svolgerà la maggior parte degli eventi. Quattro giornate, da giovedì 14 a domenica 17 settembre, in cui, come da tradizione si parlerà di montagna, viaggio e avventura, ma attraverso un principale grande tema-motore: il treno. Incontri con autori, letture a voce alta, spettacoli, mostre, passeggiate e giochi per adulti e bambini saranno l’occasione per raccontare il treno come veicolo di storie, racconti, parole, immagini, emozioni e ricordi.

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lèggère stòrie e paròle sul trèno  è il titolo che LetterAltura ha scelto per l'edizione 2017 del Festival.

Il festival 2017

Clicca qui per scaricare il PDF del programma di LetterAltura 2017!

Il luoghi del festival

Il festival Lago Maggiore LetterAltura è realizzato 

Sponsor

lèggere 

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I libri innanzitutto, come elemento essenziale e punto di partenza e di riferimento per un festival di letteratura. Il Festival 2017 di LetterAltura propone l’incontro con autori di libri interessanti e diversi tra loro: romanzi, reportages e testimonianze giornalistiche, saggi filosofici e scientifici, guide di viaggio… C’è quindi la possibilità, dialogando con chi scrive, di conoscere la varietà della scrittura, da quella narrativa a quella riflessiva, dalla descrizione della realtà alla libertà della fantasia, dalla tradizione dei classici letterari alle nuove forme del blog e dei social network.  Ma il libro non è solo scrittura e testo: può essere illustrato e completato da fotografie o acquarelli, oppure può diventare esso stesso un oggetto di sperimentazione artistica. E la lettura può avere dimensioni diverse da quella individuale: il Festival in particolare propone l’esperienza della lettura ad alta voce, nei momenti di animazione per i bambini, presentando un progetto per gli studenti delle medie e delle superiori, ospitando un corso avanzato di lettura espressiva.

stòrie 

 

Molti degli ospiti vengono al Festival a raccontare delle storie. Possono essere le loro storie personali di alpinisti, viaggiatori, esploratori di un mondo da percorrere con lentezza e attenzione, apprezzando la bellezza della natura, di un giardino, della montagna. Ma possono essere le realtà tragiche della storia, ripercorse in un viaggio con gli studenti, o quelle drammatiche e attuali, raccontate da giornalisti che non hanno timore di denunciare le situazioni di sofferenza e di violazione dei diritti umani, in Messico, in Turchia, nei Balcani. Ci sono poi le storie collettive, come quelle legate alla stazione di Bellinzona, alla ferrovia che attraversa la Val Vigezzo o a quella che un tempo saliva da Intra fino a Premeno. La narrazione diventa anche cinema che sa raccontare le persone e i luoghi, come dimostra il film girato in Val Grande.

e paròle 

 

La parola stessa può diventare oggetto di attenzione, con la lettura e l’ascolto, ma può essere anche occasione di divertimento. Sono le parole del racconto teatrale, nella forma intensa del monologo, o delle canzoni che parlano di treni e viaggi in ferrovia. Sono il ritmo delle filastrocche o gli elementi dei giochi enigmistici. E assieme alla parola, il silenzio. Il Festival propone l’incontro con chi ha fondato l’Accademia del Silenzio, con l’intento di far riscoprire un valore prezioso, da vivere ritrovando se stessi, da soli o in una passeggiata condivisa tra i fiori o nel buio della notte.

sul trèno 

 

Il tema centrale del Festival 2017 di LetterAltura è il treno. È stato scelto come specifica dimensione del viaggio e si è rivelato un “veicolo” di idee, collegamenti e direzioni ricche di spunti, tra passato presente e futuro e nel rapporto tra la realtà del territorio verbanese, estesa a tutto il Verbano, il Cusio, l’Ossola e il Ticino, e quella del mondo intero, anche nelle regioni più lontane e per questo affascinanti. Il treno come tema letterario e artistico in generale, come sviluppo storico e tecnologico, nel suo rapporto, positivo o negativo, con la natura e il paesaggio. Il treno come elemento appunto di narrazione o di riflessione sul viaggiare, ma occasione per ragionare anche sugli aspetti ambientali in rapporto con i cambiamenti climatici, come modalità sostenibile di viaggio e di trasporto. Nelle città le reti ferroviarie e le stazioni sono componenti urbanistiche da ripensare, magari con un progetto di grande architettura, come quello presentato nel Festival da un incontro e una mostra fotografica. Il fascino del treno si traduce nell'ammirazione di modellini e plastici, ma i laboratori permettono ai bambini, nei giorni del festival, di costruire locomotive e vagoni con materiali semplici e tanta fantasia. E non manca un treno “vero”: il TGG di LetterAltura, il Trenino da Giardino a Giardino che per tre giorni unisce Intra a Pallanza, passando accanto ai più bei giardini che si affacciano lungo il lago.

leggère

 

Se poi si ricomincia e si sposta un accento si scopre che nella parola “festival” ci sta il senso della festa, dell’incontro sincero e piacevole tra le persone; che è sempre valido quello che ha scritto Italo Calvino:“la letteratura come funzione esistenziale, la ricerca della leggerezza come reazione al peso di vivere”; che LÈGGÈRE STORIE E PARÒLE SUL TRÈNO è un titolo ma anche un endecasillabo.

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Se qualcuno si è chiesto il motivo degli accenti nel titolo del Festival 2017 di LetterAltura, ecco spiegata l'origine di questo "gioco".

con il patrocinio e il sostegno di

con il patrocinio di

con il sostegno di

con il sostegno degli sponsor

con il sostegno e l'aiuto degli sponsor tecnici

con la collaborazione dei partner

per le iniziative nell’ambito del  progetto
“Giardini del Lago Maggiore.
Tradizione, cultura, innovazione”

IL FESTIVAL #LML2017

Clicca qui per scoprire tutte le informazioni sui luoghi del Festival!

I LUOGHI DEL FESTIVAL#LML2017

Hotel "Il Chiostro"

Hotel "Il Chiostro"

Palazzo Flaim

Palazzo Flaim

Museo del Paesaggio

Museo del Paesaggio

Centro Eventi "Il Maggiore"

Centro Eventi "Il Maggiore"

Villa Giulia

Villa Giulia

Biblioteca Civica "P. Ceretti"

Biblioteca Civica "P. Ceretti"

Libreria Spalavera

Libreria Spalavera

giovedì 14 settembre 2017 - ore 16.00

 Parco della Biblioteca Civica "P. Ceretti" 

[In caso di pioggia: Foyer del Centro Eventi Il Maggiore]

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CON I PENNELLI IL VIAGGIO RALLENTA E DIVENTA SOSTENIBILE

Incontro con Albano Marcarini

 

Si parte: a piedi, in bicicletta o con il treno… Albano Marcarini, urbanista e cartografo, è fondatore di Co.Mo.Do (Confederazione per la mobilità dolce) e percorre ogni anno centinaia, talvolta migliaia, di chilometri alla scoperta di luoghi che spesso nessuno ricorda. Le sue guide, corredate da disegni e dettagliate mappe a colori, sono il risultato di queste ricerche. Ha sempre disegnato e dipinto molto; predilige l’acquarello per la sua poesia, la bellezza del segno, la trasparenza del colore. L’acquarello, che sa dare nuova luce ai paesaggi, è in perfetta sintonia con il concetto di mobilità dolce, ossia creare e far conoscere una rete di percorsi ciclopedonali e integrarli con un sistema di ex ferrovie, ciclovie turistiche nazionali, ‘cammini’ e strade storiche: un’occasione straordinaria per valorizzare la bellezza dei nostri paesaggi e promuovere un nuovo turismo.

giovedì 14 settembre 2017 - ore 17.00

 Parco della Biblioteca Civica "P. Ceretti" 

[In caso di pioggia: Foyer del Centro Eventi Il Maggiore]

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IL FASCINO DEL TRENO

Incontro con Romano Vecchiet

 

Secondo Romano Vecchiet, direttore della Biblioteca Civica di Udine e gran-de appassionato di treni e di ferrovie, il treno non è un semplice mezzo di locomozione per spostarci da un punto all’altro del mondo, ma è protagonista di tante storie, affascinante oggetto tecnico ed estetico, luogo di isolamento e di socializzazione. Viaggiare in treno per molti è una quotidiana e faticosa necessità, ma nelle circostanze più opportune può essere una grande occasione di riflessione personale, di memoria storica, di conoscenza di un paesaggio in continuo movimento. E che cosa succede se al viaggio
per ferrovia accostiamo la lettura?

giovedì 14 settembre 2017 - ore 18.00

 Parco della Biblioteca Civica "P. Ceretti" 

[In caso di pioggia: Foyer del Centro Eventi Il Maggiore]

 

IL RITMO DEL TRENO

canzoni e parole con la Band del Pian CavalloneFederico Gagliardi

 

Il treno, la ferrovia, le stazioni sono straordinariamente presenti nella musica popolare e nella popular music, nel blues e nel folk, nella canzone d’autore e nel jazz. Perché il treno è cinema, paesaggio, passaggio, tempo, spazio, andate, ritorni, ritardi. Ma il treno è anche ritmo, ha un procedere cadenzato e costante, come un fraseggio musicale; e i testi colgono, con impegno o con leggerezza, i tanti aspetti del viaggio per ferrovia. La Band del Pian Cavallone (Renato Pompilio, chitarra - Giancarlo Ellena, sassofoni - Fabio De March, basso - Andrea Cocco, batteria - Flavio Maglio, voce e regia) ha scelto e propone una serie di canzoni dedicate al treno, da Jannacci a Fossati, dal Banco del Mutuo Soccorso a Paul Metheney. Federico Gagliardi, giovane attore verbanese, accompagna la musica con letture divertenti e interessanti.

giovedì 14 settembre 2017 - ore 17.50

Parco della Biblioteca "P. Ceretti" 

[In caso di pioggia: Foyer del Centro Eventi Il Maggiore]

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APERTURA DEL FESTIVAL E SALUTI

Con il TRENINO...                    ...da Giardino

                   a Giardino

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da venerdì 15 a domenica 17 agosto

dalle 09.30 alle 13.00 / dalle 14.30 alle 18.00

dal Centro Eventi Il Maggiore a Villa Giulia

lungo la pista ciclopedonale, con soste e letture davanti ai più bei giardini affacciati sul lago

 

PARTENZE dal "Maggiore" a ogni cambio di mezz'ora.

PARTENZE da "Villa Giulia" a ogni cambio di ora

[In caso di pioggia: annullato​]

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CON IL TRENINO DA GIARDINO A GIARDINO

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Il trenino di LetterAltura porta bambini e ragazzi, con i loro accompagnatori, ad ammirare i bei giardini che si affacciano sul lago, tra Intra e Pallanza. In biblioteca i libri sui treni e sui viaggi; alle diverse fermate durante il percorso, letture ad alta voce di brevi storie, poesie, filastrocche sui treni...

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evento in collaborazione con la Biblioteca Civica "P. Ceretti"

giovedì 14 settembre 2017 - ore 21.00

 Sala Teatrale del Centro Eventi Il Maggiore

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LA TERRA BUONA E LA GRANDE VALLE SELVAGGIA

incontro con Emanuele Caruso e Orfeo Orlando

in dialogo con Massimo Bocci

 

La Terra Buona, il secondo film del regista Emanuele Caruso, racconta della riscoperta di un territorio e di un altro modo di vivere la vita, meno legato ai ritmi frenetici della città e più a quelli della natura. Nel film si parla anche di conoscenza e di come vada preservata, con la storia della biblioteca più alta d’Europa, ospitata in un vecchio monastero a 1500 metri di altezza. Ispirato a una storia vera accaduta in Val Maira, il film è stato in gran parte girato in Val Grande: il regista e l'attore Orfeo Orlando dialogano con Massimo Bocci, presidente del Parco Nazionale della Val Grande, raccontando l’avventura delle riprese, l’accoglienza della gente, il senso di un film di fiction girato ai margini della zona wilderness più grande d’Europa. La Terra Buona uscirà nelle sale italiane a inizio marzo 2018, ma nel mese di febbraio, in anteprima, sarà proposto agli studenti del Verbano-Cusio-Ossola.

Evento in collaborazione con 

venerdì 15 settembre 2017 - ore 17.00

 Parco della Biblioteca Civica "P. Ceretti" 

[In caso di pioggia: Foyer del Centro Eventi Il Maggiore]

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IO E HENRY. STORIE DI ORDINARIA FOLLIA...AD ALTA VOCE!

Incontro con Giuliano Pesce

e gli studenti dei licei di Verbania e Domodossola

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Con BookSound, l’iniziativa della casa editriceMarcos y Marcos che punta sulla lettura ad alta voce per accendere nei giovani la passione per i libri, gli studenti di alcune scuole di Verbania e Domodossola hanno scoperto la forza della loro voce: strumento importantissimo per condividere storie e avventure. I giovani lettori BookSound mettono in scena un evento inedito tra racconto, video e letture, incontrando Giuliano Pesce, autore del romanzo Io e Henry: un’avventura di ordinaria follia, un romanzo paradossale, a metà strada tra una spy story hollywoodiana e un racconto di formazione, o forse di de-formazione.

Evento in collaborazione con il progetto

venerdì 15 settembre 2017 - ore 16.00

Sala di Palazzo Flaim

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IL NUOVO VOLTO DELLE STAZIONI

Incontro con Alfonso Femia

in dialogo con Giorgio Tartaro

 

L’architettura come corpo ed enigma, cioè come pragmatismo e sensualità, come realismo ed emozione, dialoga con l’urbanistica nel comune intento di progettare il territorio. Dunque anche lo spazio destinato alla ferrovia può assumere una nuova immagine nella realtà cittadina. A questo ha mirato lo Studio di architettura 5+1AA di Genova (con sedi anche a Milano e Parigi), progettando la nuova sede della direzione generale di Bnl-Bnp Paribas, a Roma, proprio accanto alla stazione Tiburtina: un edificio in vetro di 75mila metri quadri di superficie, alto dodici piani e lungo 255 metri, battezzato “Orizzonte Europa”. Dialogando con Giorgio Tartaro, giornalista e conduttore televisivo, Alfonso Femia parla dello Studio 5+1AA, da lui fondato nel 1995 assieme a Gianluca Peluffo.

Evento in collaborazione con l'Ordine degli Architetti Novara-VCO

sabato 16

Sabato 16

giovedì 14

Con il TRENINO...                    ...da Giardino

                   a Giardino

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da venerdì 15 a domenica 17 agosto

dalle 09.30 alle 13.00 / dalle 14.30 alle 18.00

dal Centro Eventi Il Maggiore a Villa Giulia

lungo la pista ciclopedonale, con soste e letture davanti ai più bei giardini affacciati sul lago

 

PARTENZE dal "Maggiore" a ogni cambio di mezz'ora.

PARTENZE da "Villa Giulia" a ogni cambio di ora

[In caso di pioggia: annullato​]

 

CON IL TRENINO DA GIARDINO A GIARDINO

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Il trenino di LetterAltura porta bambini e ragazzi, con i loro accompagnatori, ad ammirare i bei giardini che si affacciano sul lago, tra Intra e Pallanza. In biblioteca i libri sui treni e sui viaggi; alle diverse fermate durante il percorso, letture ad alta voce di brevi storie, poesie, filastrocche sui treni...

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evento in collaborazione con la Biblioteca Civica "P. Ceretti"

sabato 16 settembre 2017 - ore 10.00

 Sala Teatrale del Centro Eventi Il Maggiore

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LASSÙ IN COLLINA FISCHIAVANO I TRENI

Incontro con Paolo Dolcini

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Il 28 giugno 1926 entrava in funzione, dopo una travagliata fase progettuale, la Ferrovia Intra-Premeno, che rimase in esercizio fino al 30 settembre 1959. Quali esigenze portarono alla sua realizzazione? Quali funzioni svolse nei suoi trentatré anni di attività? E soprattutto, perché i tredici chilometri di binari che collegavano – attraverso uno scenario assolutamente unico - il lungolago di Intra con le colline di Premeno furono smantellati, privando l'entroterra verbanese di una sicura attrattiva turistica? Cercheremo di rispondere insieme a queste e ad altre domande, avendo come “compagne di viaggio” le splendide immagini d'epoca proposte dal fotografo Enzo Azzoni.

sabato 16 settembre 2017 - ore 11.00

Sala Teatrale del Centro Eventi Il Maggiore

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VIAGGIARE NEL CAMBIAMENTO CLIMATICO

Incontro con Stefano Caserini

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Per chi è ormai consapevole (e preoccupato) dei cambiamenti del clima, nel presente e nel futuro, il tema del viaggiare si traduce nella ricerca della sostenibilità ambientale nei sistemi di trasporto delle persone e delle cose. L’uso del treno e lo sviluppo delle reti ferroviarie possono costituire una risposta positiva? E più in generale, quali sono le prospettive ambientali, tecnologiche e organizzative della mobilità sostenibile?
Questi gli argomenti presentati da Stefano Caserini, docente del corso di Mitigazione dei cambiamenti climatici al Politecnico di Milano, autore di diverse pubblicazioni e fondatore del sito www.climalteranti.it

Evento in collaborazione con 

sabato 16 settembre 2017 - ore 15.00

Sala Teatrale del Centro Eventi Il Maggiore

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CLANDESTINO VERSO IL SOGNO AMERICANO

Incontro con Flaviano Bianchini

in dialogo con Monica Mazzoleni

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Il libro Migrantes racconta la storia di ventun giorni infernali, il viaggio di un migrante sudamericano che attraversa il Messico per raggiungere gli Stati Uniti. Ma il migrante Aymar Blanco è in realtà l’italiano Flaviano Bianchini, ambientalista e attivista per i diritti umani, che ha voluto vivere sulla propria pelle questa pericolosa avventura. Fame, sete, sporcizia, agguati dei narcotrafficanti e interminabili veglie sulla “Bestia”, il treno merci dove i migranti si nascondono per attraversare il Messico. Perché le merci possono migrare, le persone no. Un viaggio che abbruttisce chi lo affronta, ma fa anche riscoprire il valore delle cose essenziali, come la solidarietà che i più poveri mostrano nei confronti dei migranti. Bianchini dialoga con Monica Mazzoleni, del Coordinamento America Latina della Sezione Italiana di Amnesty International.

Evento in collaborazione con Amnesty International Circoscrizione Lombardia

sabato 16 settembre 2017 - ore 12.00

 Sala Teatrale del Centro Eventi Il Maggiore

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VIAGGIO NELLE CONTRADDIZIONI DELLA TURCHIA

Incontro con Marta Ottaviani

in dialogo con Roberto Spagnoli

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Marta Ottaviani è partita nel 2005 per Istanbul, dove ha iniziato a scrivere per le
principali testate giornalistiche italiane; oggi collabora soprattutto con i quotidiani
Avvenire e La Stampa. È considerata uno dei maggiori esperti italiani di Turchia.
Nel suo ultimo libro, Il reis. Come Erdogan ha cambiato la Turchia, Marta Ottaviani racconta le trasformazioni del paese. Nei primi anni 2000 era comune vedere per le strade di Istanbul donne in minigonna camminare vicino ad altre coperte dal burqa. La scena era parte della quotidianità laica di un Paese musulmano moderato, che aspirava a entrare nell’Unione europea ed era grande alleato dell’Occidente.
Ma negli ultimi dieci anni la Turchia è diventata un esempio di affermazione politica dell’Islam, trasformandosi in un altro regime autoritario del Medio Oriente.
In colloquio con Roberto Spagnoli di Radio Radicale, Marta Ottaviani spiega le ragioni di questo cambiamento.

sabato 16 settembre 2017 - ore 16.00

 Sala Teatrale del Centro Eventi Il Maggiore

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QUANDO I TRENI ERANO IN ORARIO

Incontro con Flavio Stroppini

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Prossima fermata Bellinzona è un documentario teatrale di Flavio Stroppini e Monica De Benedictis (produzione Teatro Sociale Bellinzona) che parla dell’importanza sociale della ferrovia nel Ticino.

Due anni di lavoro d’archivio e sul territorio, incontrando centinaia di ferrovieri, hanno portato alla messa in scena. Il percorso è stato scandito da tre incontri pubblici molto particolari, nei quali si è mostrato e condiviso il viaggio con la popolazione, e un radiodramma, Il disastro di San Paolo, prodotto dalla Radiotelevisione della Svizzera Italiana Rete Due. Perché un progetto di questo tipo? Ne parliamo con uno dei due autori e registi.

sabato 16 settembre 2017 - ore 17.00

Sala Teatrale del Centro Eventi Il Maggiore

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TRA LE PAROLE: SILENZI IN TRANSITO

Incontro con Nicoletta Polla Mattiot

 

Nicoletta Polla Mattiot, giornalista e saggista, assieme a Duccio Demetrio ha fondato l’Accademia del Silenzio, che promuove attività di ricerca e didattica. L’idea è di “diffondere la cultura del silenzio, del rispetto dei luoghi, della ricerca e della meditazione interiore, del piacere di reimparare a riascoltare: suoni, voci, natura… Per favorire le occasioni e le risorse intellettuali che hanno la necessità del silenzio, per creare, scrivere, camminare, pensare… Perché il silenzio non nega la lingua, la valorizza. Perché abbassare il volume della comunicazione è un bisogno e, a volte, le parole possono essere più vuote degli spazi che le separano”. L’incontro sviluppa il tema del silenzio come tramite e come attraversamento, come limite che diventa limitare, soglia e affaccio sull’altrove, sull’altro.

venerdì 15 settembre 2017 - ore 18.00

 Parco della Biblioteca Civica "P. Ceretti" 

[In caso di pioggia: Foyer del Centro Eventi Il Maggiore]

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IL VIAGGIO

Incontro con Ermanno Bencivenga

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Che cos’è un viaggio? Qual è la sua natura esistenziale? O forse il viaggio è l'esistenza stessa? O la verità dell’esistenza? Chi viaggia, e perché? Nell’incontro, partendo da un suo testo inedito, Ermanno Bencivenga, filosofo (dal 1987 è professore ordinario di filosofia all’Università della California) ma anche narratore e poeta, sceglie il linguaggio dell’allusione e dell’incanto per affrontare temi così centrali e profondi, e per invitare gli ascoltatori a un coinvolgimento che sia insieme razionale ed emotivo.

Evento in collaborazione con la Società Filosofica Italiana sezione VCO

giovedì 14 settembre 2017 - ore 19.15

Terrazza del Centro Eventi Il Maggiore

[In caso di pioggia: Foyer del Centro Eventi Il Maggiore

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SALUTI E BRINDISI DI AUGURIO

evento in collaborazione con Cooperativa Gattabuia - Ristorante Villa Olimpia

sabato 16 settembre 2017 - ore 20.30

Ristorante Bar di Villa Giulia

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CENA A BUFFET

 

per informazioni e prenotazioni (obbligatorie ed entro il 15 settembre) presso lo spazio di accoglienza del Festival o telefonando allo 0323 581233 o al 346 8589723

sabato 16 settembre 2017 - ore 22.30

 Giardino di Villa Giulia

[In caso di pioggia: Sala del Piano Nobile di Villa Giulia]

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ORIZZONTI DI PATAGONIA

Incontro con Massimo Flematti

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Un viaggio durato settanta giorni, per le strade e le acque dell’Argentina e del Cile, della Patagonia e della Terra del Fuoco, fuori dai circuiti turistici tradizionali e “veloci” e con la caparbia scelta di fare anche l’esperienza della ferrovia: il Treno Patagonico, dall’Atlantico alle Ande, un viaggio di 850 chilometri nella provincia di Rio Negro. Massimo Flematti racconta la sua esperienza, leggendo pagine del diario di viaggio e mostrando le fotografie di un angolo di mondo affascinante, dove viaggiare diventa riflessione sull’uomo e la natura.

sabato 16 settembre 2017 - ore 18.00

 dal Centro Eventi Il Maggiore a Villa Giulia

attraverso i giardini di Villa Taranto

pioggia debole: confermato; pioggia forte: annullato​

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IL SILENZIO FRUSCIANTE DEL GIARDINO

passeggiata serale con Duccio Demetrio

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Di sera, d’estate, le piante emanano un profumo più intenso. E più fresco è il loro stormire, soprattutto se la giornata è stata calda. Per percepire questo refrigerio uditivo e olfattivo bisogna sostare nel giardino, in silenzio, camminare con i sensi all’erta. Duccio Demetrio, già professore ordinario di Filosofia dell’educazione e di Teorie e pratiche della narrazione, nel 1998 ha fondato e ora dirige la Libera università dell’Autobiografia di Anghiari, dalla quale è poi nato il progetto dell’Accademia del silenzio. Con la sua guida la passeggiata attraverso i Giardini botanici di Villa Taranto diventa un’esperienza, anche di scrittura e di letture sul giardino, per ricordarci che il contatto con la quiete vibrante della natura è essenziale per ritrovare la nostra radice più profonda, terrestre.

Evento in collaborazione con l'Ente Giardini Botanici di Villa Taranto

sabato 16 settembre 2017 - ore 23.30

 da Villa Giulia al Centro Eventi Il Maggiore

passando per la pista ciclo-pedonale

pioggia debole: confermato; pioggia forte: annullato​

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SCINTILLARE DI BUIO E DI LAGO

passeggiata serale con Duccio Demetrio

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Il lago di notte è silenzioso, ma non è mai buio; è superficie riflettente, emana scaglie di stelle, di luci della costa, di luna. Duccio Demetrio è la guida di una passeggiata notturna che, col lago in vista, fa riscoprire la condivisione del camminare, la ricerca di un silenzio che è comunità di passi e fruscii di penne: una stessa direzione, un comune desiderio di bellezza. Al di là della semplice suggestione per il bel paesaggio, verso una presenza discreta dell’uomo nell’ambiente, verso la cura e il rispetto.

venerdì 15

domenica 17

domenica 17

Con il TRENINO...                    ...da Giardino

                   a Giardino

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da venerdì 15 a domenica 17 agosto

dalle 09.30 alle 13.00 / dalle 14.30 alle 18.00

dal Centro Eventi Il Maggiore a Villa Giulia

lungo la pista ciclopedonale, con soste e letture davanti ai più bei giardini affacciati sul lago

 

PARTENZE dal "Maggiore" a ogni cambio di mezz'ora.

PARTENZE da "Villa Giulia" a ogni cambio di ora

[In caso di pioggia: annullato​]

 

CON IL TRENINO DA GIARDINO A GIARDINO

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Il trenino di LetterAltura porta bambini e ragazzi, con i loro accompagnatori, ad ammirare i bei giardini che si affacciano sul lago, tra Intra e Pallanza. In biblioteca i libri sui treni e sui viaggi; alle diverse fermate durante il percorso, letture ad alta voce di brevi storie, poesie, filastrocche sui treni...

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evento in collaborazione con la Biblioteca Civica "P. Ceretti"

domenica 17 settembre 2017 - ore 10.00

Sala Teatrale del Centro Eventi Il Maggiore

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IN TRENO VERSO LE GRANDI SCALATE

Incontro con Christophe Profit

in dialogo con Enrico Martinet

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Christophe Profit è uno dei più forti alpinisti francesi degli anni Ottanta, noto soprattutto per aver realizzato, nel luglio del 1985, il primo concatenamento, in 24 ore e in solitaria, delle tre grandi pareti nord delle Alpi: Cervino, Eiger e Grandes Jorasses; impresa poi replicata, in invernale, nel marzo del 1987. Intervistato dal giornalista de La Stampa Enrico Martinet, Profit racconta queste e altre sue imprese, ma descrive anche quelli che possono essere definiti i “treni alpini degli scalatori”: le linee ferroviarie che portano in quota, verso le grandi cime del Monte Bianco, con il trenino di Montenvers che da più di cento anni porta da Chamonix al ghiacciaio della Mer de Glace, o verso le vette dell’Eiger, con il Trenino Rosso della Jungfrau che arriva fino a 3.454 metri.

domenica 17 settembre 2017 - ore 11.00

 Sala Teatrale del Centro Eventi Il Maggiore

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IL TRENO DELLA MEMORIA

Incontro con Antonio Rinaldis

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Il treno della memoria. Viaggio nel presente di Auschwitz è il diario di un viaggio lungo le tappe della Shoah, seguendo gli itinerari dei treni della deportazione. È il percorso interiore di un gruppo di studenti e di un insegnante, attraverso la storia tragica dell’Europa nazista, per ricordare e costruire una “memoria dinamica”. Il libro di Antonio Rinaldis si rivolge al presente, perché “parlare del passato al passato toglierebbe l’onore ai morti. I morti hanno senso se vengono rievocati come persone che hanno vissuto, che hanno amato, che hanno avuto speranze, delusioni, progetti”. Occorre allora ricordare, riflettere e agire, consapevoli che “il pericolo non è mai dal passato, che non può tornare, ma dal futuro che può arrivare”.

domenica 17 settembre 2017 - ore 12.00

Sala Teatrale del Centro Eventi Il Maggiore

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FOTOGRAFARE LA BELLEZZA DEI TRENI DI MONTAGNA

Incontro con Diego Vaschetto

 

Da un secolo e mezzo le ferrovie di montagna permettono di attraversare e raggiungere luoghi di grande suggestione, nell’arco delle Alpi o in altre parti del mondo, ma la bellezza è anche nei treni stessi, che con la loro geniale tecnologia si arrampicano su salite proibitive, oppure nelle stazioni di queste ardite linee ferroviarie. Diego Vaschetto ha percorso e descritto le più belle ferrovie delle Alpi e attraverso la fotografia ci fa conoscere e apprezzare il valore storico, culturale ed estetico di questi tracciati ferroviari, che possono essere valorizzati da una saggia promozione turistica, per chi ama il viaggio e la montagna.

domenica 17 settembre 2017 - ore 15.30

Sala Teatrale del Centro Eventi Il Maggiore

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UNA STORIA DI UOMINI

Incontro con Benito Mazzi

 

Una storia di uomini è il sottotitolo del libro che Benito Mazzi ha dedicato alla Ferrovia “Vigezzina” che, assieme al suo tratto svizzero della “Centovalli”, unisce Domodossola a Locarno. Una linea ferroviaria di montagna, lunga 52 chilometri, progettata nel 1903 e inaugurata nel 1923, che oggi rappresenta il miglior biglietto da visita della Valle Vigezzo. Il giornalista e scrittore Benito Mazzi, che da anni dà voce alle storie e alle tradizioni vigezzine, racconta non tanto gli aspetti tecnici e il valore culturale e paesaggistico della Ferrovia “Vigezzina”, quanto le vicende delle persone che hanno lavorato, con tenacia e grandi sacrifici, a quella che nel faticoso cammino della sua valle può considerarsi la più importante realizzazione del Novecento.

domenica 17 settembre 2017 - ore 16.30

 Sala Teatrale del Centro Eventi Il Maggiore

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BOSNIA EXPRESS

Incontro con Luca Leone

in dialogo con Roberto Spagnoli

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Un dopoguerra interminabile, quello della Bosnia Erzegovina. Vent’anni dopo la fine della guerra del 1991- 1995, oggi il Paese è in mano a politici corrotti, alle mafie, a gruppi stranieri che esigono il pagamento di un enorme debito. Luca Leone è giornalista e co-fondatore della casa editrice Infinito, specializzata in saggistica e reportage giornalistici, con grande attenzione verso i diritti umani e civili. Bosnia Express è un suo libro del 2010, che nel 2017 si sta traducendo in un documentario con la regia di Massimo D’Orzi. È il racconto di un viaggio in un Paese deragliato, squassato dai nazionalismi e dalle contrapposizioni di credo. Ma è un luogo che è anche capace di affascinare e sorprendere, dove le diversità sono molteplici e la tensione ha senza dubbio un potenziale distruttivo ma talvolta può esprimersi in una forza creativa. Un treno attraversa lento il cuore dei Balcani e ha molto da raccontare. Luca Leone dialoga con Roberto Spagnoli di Radio Radicale.

domenica 17 settembre 2017 - ore 18.00

Giardino di Villa Giulia​

[In caso di pioggia: Sala del Piano Nobile di Villa Giulia]

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VOCI DAL TRENO

Letture ad alta voce dei partecipanti al corso

residenziale diretto da Giorgina Cantalini

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Un corso avanzato di lettura ad alta voce con la guida dell’attrice e docente Giorgina Cantalini: un’esperienza condivisa con un gruppo di dieci partecipanti che in due giorni imparano tecniche di lettura che coinvolgono non solo la voce, ma l’intero corpo, dato che la pagina scritta necessita di una assimilazione fisica e immaginativa. Il percorso coniuga training fisico e grammatica, con un approccio che si concentra sul “cosa” della pagina scritta, piuttosto che sul “come” dell’emissione sonora. Gesti e movimenti sono dunque essenziali per generare una “scrittura seconda” che rende indimenticabili le parole lette. I testi scelti sono di Pirandello e Tolstoj e vengono presentati dagli allievi con un breve spettacolo a conclusione del Festival 2017 di LetterAltura.

Evento in collaborazione con l'Associazione

LABORATORIO

PER BAMBINI e RAGAZZI

dai 6 agli 11 ANNI

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domenica 17 settembre 2017

dalle 08.00 alle 13.00 a Villa Giulia 

dalle 14.00 alle 18.00 sul lungo lago di Pallanza

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FIORISCONO CARTONI

laboratorio per bambini e ragazzi dai 6 agli 11 anni

 

Bambini e ragazzi sono invitati a realizzare grandi fiori, riproduzioni reali
o rappresentazioni di fantasia, con cartoni da riciclare.
Costruiamo un giardino di cartone, con fiori e fogli di grandi dimensioni:
l’installazione sarà esposta sul lungolago di Pallanza, nell’ambito di
Verbania Città dei Bambini.

​

evento in collaborazione con Badabàu

laboratorio

LABORATORIO

PER BAMBINI e RAGAZZI

dai 6 agli 11 ANNI

​

venerdì 15 e sabato 16 agosto

dalle 10.00 alle 12.30 / dalle 15.00 alle 17.30

Villa Giulia

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UNA VAGONATA DI CARTONE

laboratorio per bambini e ragazzi dai 6 agli 11 anni

 

Cosa vuol dire viaggiare in treno? che cosa si vede dal finestrino di uno
scompartimento? e gli altri come ci vedono, mentre sfrecciamo a bordo
di un vagone, sui binari di una ferrovia?
Bambini e ragazzi realizzano, con scatole di cartone e fantasia, i propri
vagoni, da indossare e spostare, rappresentando se stessi agli altri e il loro
punto di osservazione sul mondo.

​

evento in collaborazione con Badabàu

laboratorio

LABORATORIO

PER BAMBINI e RAGAZZI

dai 6 agli 11 ANNI

​

venerdì 15 e sabato 16 agosto

dalle 10.00 alle 12.30 / dalle 15.00 alle 17.30

Villa Giulia

​

UNA VAGONATA DI CARTONE

laboratorio per bambini e ragazzi dai 6 agli 11 anni

 

Cosa vuol dire viaggiare in treno? che cosa si vede dal finestrino di uno
scompartimento? e gli altri come ci vedono, mentre sfrecciamo a bordo
di un vagone, sui binari di una ferrovia?
Bambini e ragazzi realizzano, con scatole di cartone e fantasia, i propri
vagoni, da indossare e spostare, rappresentando se stessi agli altri e il loro
punto di osservazione sul mondo.

​

evento in collaborazione con Badabàu

laboratorio

           domenica 17 settembre 2017 - ore 15.00

Sala Teatrale del Centro Eventi Il Maggiore

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presentazione della mostra fotografica sulla

FERROVIA VIGEZZINA

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saranno presenti il fotografo Diego Vaschetto, lo scrittore Benito Mazzi

Daniele Corti, direttore della SSIF "Ferrovia Vigezzina"

 

In mostra alcune immagini che danno l’idea della bellezza del trenino della Val Vigezzo e dei paesaggi che attraversa, nei colori delle diverse stagioni.

​

Orario di apertura al pubblico della mostra: giovedì 14, dalle 19.00 alle 22.00 / venerdì 15 e sabato 16, dalle 10.00 alle 22.00 / domenica 17, dalle 10.00 alle 19.00.

Evento in collaborazione con la Società Subalpina di Imprese Ferroviarie

​

mostra fotografica

                 sabato 16 settembre 2017 - ore 09.30

 Foyer del Centro Eventi Il Maggiore

​

presentazione della mostra fotografica sulla

FERROVIA INTRA-PREMENO

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saranno presenti l'esperto di storia locale Paolo Dolcini, Enzo Azzoni, autore 

della mostra e delle fotografie del libro La ferrovia Intra-Premeno

ed Emma Lomazzi Caretti, autrice dei testi

 

La mostra, curata dal fotografo verbanese Enzo Azzoni, è dedicata alla Ferrovia Intra-Premeno che un tempo saliva sulle colline del Verbano. Le immagini documentano la storia di questa linea ferroviaria che ha funzionato dal 1926 fino alla fine degli Anni Cinquanta.

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Orario di apertura al pubblico della mostra: giovedì 14, dalle 19.00 alle 22.00 / venerdì 15 e sabato 16, dalle 10.00 alle 22.00 / domenica 17, dalle 10.00 alle 19.00.

Evento in collaborazione con Enzo Azzoni

Fotografo

mostra fotografica

                 venerdì 15 settembre 2017 - ore 17.30

 Foyer del Centro Eventi Il Maggiore

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presentazione della mostra fotografica di architettura

L'ENTRE-DEUX - IL CIELO DI ROMA

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saranno presenti l'architetto Alfonso Femia, dello Studio 5+1AA

e il giornalista Giorgio Tartaro

 

La mostra fotografica illustra alcune delle realizzazioni dello Studio genovese di architettura 5+1AA, in particolare la nuova sede della direzione generale di Bnl-Bnp Paribas a Roma, inaugurata il 13 luglio 2017: un edificio costruito secondo i criteri della sostenibilità ambientale, che contempla il risparmio energetico e idrico e l’uso di materiali ecologici; un edificio di dodici piani dalle pareti specchiate e semitrasparenti nelle quali si riflette il cielo di Roma.

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Orario di apertura al pubblico della mostra: giovedì 14, dalle 19.00 alle 22.00 / venerdì 15 e sabato 16, dalle 10.00 alle 22.00 / domenica 17, dalle 10.00 alle 19.00.

Evento in collaborazione con l'Ordine degli Architetti Novara-VCO

mostra fotografica

Sono alcuni passi del libro Il Bel Paese. Conversazioni sulle bellezze naturali, la geologia e la geografia fisica d’Italia, scritto da Antonio Stoppani e pubblicato per la prima volta nel 1876. Un libro del quale, per varie ragioni, si ricorda il titolo ma che di per sé è stato piuttosto dimenticato: eppure è una bella testimonianza di un uomo avanti nei tempi, appassionato ed esperto di scienza e affascinato dalle montagne. Stoppani, religioso rosminiano, ne Il Bel Paese descrive alcune escursioni sulle Alpi, partendo da Milano con i mezzi di allora. Nella “Serata VII” racconta ai suoi vivaci nipotini, con precisione ma anche con stile letterario (compresi gli accenti…) il suo viaggio di scoperta “Da Milano al Salto della Toce”. LetterAltura vuole dare l’occasione di rileggere questo capitolo, offrendone una copia agli ospiti e ai visitatori del Festival 2017. Ma questo testo, antico quasi di un secolo e mezzo, è anche un incoraggiamento per altre attività che LetterAltura vuole sviluppare dopo e oltre il Festival, per valorizzare la lettura, la letteratura, la ricerca scientifica, l’attenzione al paesaggio, in particolare a quello così bello del nostro lago e delle nostre montagne.

La mattina del 25 agosto dello scorso anno (1870) èro alla stazione di Milano, ed entravo in un convòglio della ferrovia. Che bèlla mattina!Un’aurora di fuoco imporporava le vette che fanno corona alla pianura lombarda. Portato dal vapore, col capo allo sportèllo, rinfrescato dalla brezza che mi arruffava i capelli, tenevo lo sguardo fisso a settentrione sulle nostre Prealpi, e vedevo passarmèle davanti in rassegna,quasi un esèrcito di giganti. […] Attravèrso, come di volo, le ridènti colline di Gallarate: sono al Ticino, e passatolo sul punto che cupo sonò eccomi, dopo brevi istanti, ad Arona. […] Com’è vago in ogni canto questo giardino d’Italia! Con che ebbrezza salimmo sul piròscafo che ci doveva portare sulle onde di quell’incantevole bacino! E quando udimmo il tonfo misurato delle ruòte e vedemmo allontanarsi la sponda, quasi per ispiegàr mèglio ai nostri sguardi i suoi incanti, fu un momento delizioso. […] Ho veduto più volte questo lago Maggiore, e sèmpre mi è apparso nuòvo, sèmpre più bèllo. Uno vorrebbe passarci la vita… Ma via, molti di voi l’hanno visto, l’hanno gustato, ed io arrischio di guastarne loro l’immàgine, non isperando al cèrto di abbellirla. Mi affretto dunque alla mèta; la Val-Formazza e la grande cascata.

venerdì 15 settembre 2017 - ore 21.00

Sala del Piano Nobile di Villa Giulia

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LE OTTO MONTAGNE

Incontro con Paolo Cognetti

in dialogo con LaLaura

dopo l'incontro l'autore incontra i lettori presso la Libreria Spalavera

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Con Le otto montagne, il suo primo vero romanzo, Paolo Cognetti, scrittore e documentarista, non solo ha vinto l’edizione 2017 del Premio Strega, ma ha saputo raccontare una storia di rapporti: tra figli e padri, tra amici, con se stessi, con la natura e soprattutto con la montagna, nella convinzione che “qualunque cosa sia il destino, abita nelle montagne che abbiamo sopra la testa”. In un romanzo narrato in prima persona, il protagonista Pietro può scoprire che “forse è vero che ognuno di noi ha una quota prediletta in montagna, un paesaggio che gli somiglia e dove si sente bene”. Conversando con LaLaura, conduttrice radiofonica di Rai Radio2, Cognetti presenta le sue scelte narrative, stilistiche e di vita.

Evento organizzato dal Libreria Spalavera in collaborazione con LetterAltura e il Museo del Paesaggio 

sabato 16 settembre 2017 - ore 21.30

Giardino di Villa Giulia

[In caso di pioggia: Sala del Piano Nobile di Villa Giulia]

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PERITO MORENO. DAL DIVANO ALLA PATAGONIA

Monologo teatrale interpretato da Debora Zuini

testo di Matteo Severgnini

regia di Nicola Stravalaci

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Nel sud dell’Argentina e all’alba di un giorno nuovo, di fronte al ghiacciaio Perito Moreno la protagonista prende coscienza che quello che sta compiendo non è solo uno spostamento fisico, ma è anche una trasformazione che reca con sé il travaglio interiore che la sta conducendo a una nuova consapevolezza. Il divano-rifugio di casa, compagno di noia giorno dopo giorno, viene finalmente abbandonato per affrontare un’esperienza a lei sconosciuta. Come quel ghiacciaio che, unico al mondo, continua ad avanzare e allo stesso tempo perde pezzi di ghiaccio, anche la protagonista abbandona una parte di se stessa per abbracciare una nuova visione di sé. L’attrice Debora Zuin interpreta un testo, di Matteo Severgnini, che è occasione per pensare all’esperienza del viaggio, fuori nel mondo e dentro noi stessi.

sabato 16

OSPITI #LML2017

sabato 16
domenica 17

LA LIBRERIA DEL FESTIVAL #LML2017

All’interno del Festival 2017 di LetterAltura, la Libreria espone, per la visione e l’acquisto, libri di editori italiani che riguardano gli autori ospiti e i temi sviluppati nel festival. Particolare attenzione è data alle novità e all’editoria locale. In collaborazione con l’Associazione LetterAltura, la Libreria del Festival è organizzata e gestita a cura dell’Associazione Libriamoci, che riunisce editori e librai della Provincia del VCO. La Libreria è collocata nel foyer del CEM Il Maggiore ed è aperta in questi orari:


giovedì 14 settembre: dalle 19.00 alle 22.00
venerdì 15 e sabato 16: dalle 10.00 alle 22.00
domenica 17 settembre: dalle 10.00 alle 19.00

libreria festival

INFO GENERALI #LML2017

Il Consiglio Direttivo dell’Associazione LetterAltura si riserva di apportare, in qualsiasi momento, delle variazioni al programma della manifestazione. Gli eventuali cambiamenti saranno comunicati attraverso il sito www.2017.letteraltura.it e sui social principali.


L’accesso ai luoghi degli eventi è consentito fino ad esaurimento dei posti. Non è possibile prenotare l’accesso ai diversi eventi. L’organizzazione, a sua discrezione, riserva un certo numero di posti per gli invitati.

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Gli spettatori presenti agli eventi, in quanto parte del pubblico, acconsentono e autorizzano qualsiasi uso futuro delle eventuali riprese audio e video, nonché delle fotografie che potrebbero essere scattate. Interviste o fotografie individuali sono invece collegate ad una liberatoria per poter essere utilizzate da parte dell’organizzazione. Per la realizzazione del sito sono state reperite delle immagini dal web. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, lo possono segnalare alla segreteria organizzativa tramite e-mail (segreteria@letteraltura.it) o telefonicamente (0323 581233 / 346 8589723) che provvederà prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.


Se non diversamente indicato, tutti gli eventi del Festival sono gratuiti. 

Nel corso del Festival l’Associazione LetterAltura raccoglie le offerte libere degli spettatori, promuovendo la raccolta fondi della Fondazione Comunitaria del VCO finalizzata alla condivisione del valore della Filantropia. 

 

I luoghi in cui si tengono gli eventi sono quasi tutti accessibili ai disabili. Per avere informazioni sulle sedi con accesso difficile, telefonare al numero della segreteria organizzativa (0323 581233 / 346 8589723).

Info generali

                 giovedì 14 settembre 2017 - ore 17.00

 Foyer del Centro Eventi Il Maggiore

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presentazione della mostra di libri d'artista

LEGGERE IN VIAGGIO: DUE PERCORSI IN UNO

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saranno presenti Marisa Cortese, dell'Associazione Siviera

e alcuni degli autori delle opere in esposizione

 

Il Libro d’Artista è un manufatto che l’autore crea e che porta in sé il concetto di libro: si riferisce ad un testo o ad un tema specifico ma non è un vero libro in senso tradizionale. Quindi materiali, forme e misure possono essere i più diversi, poiché la loro elaborazione dev’essere funzionale al messaggio che l’artista vuole sottendere. Le opere in mostra intendono cogliere gli aspetti della lettura in viaggio, con il suo potere di portarci altrove, su altre rotte e verso altri confini, luoghi appassionanti e insospettati; se è vero che chi legge non è mai solo, chi legge in viaggio visita luoghi mai visti. 

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Gli autori delle opere in esposizione sono: Bassani Giugi, Bertazzoni Laura, Buratti Marina, Cangiano M. Amalia, Caporaso Angela, Cavallo Margherita, Chen Li, Cortese Marisa, De Palma Teo, Dente Daniela, Cinzia Farina, Ferrante Paolo, Fleiss Dorothea, Gianinetti Roberto, Granafei Aura Serena, Magni Marilde, Mezzadri Emanuela, Magnabosco Nadia, Nuria Metzli Montoia, Orecchia Pierangela, Panelli Piergiorgio, Pasquali Cristina, Anna Prestigiacomo, Prota Giurleo Antonella, Recchia Consiglia, Reglero Campo Cesar, Scacozza Anna Maria, Spagnoli Daniela, Susanne Müller Bajy, Tonon Vittorio.

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Orario di apertura al pubblico della mostra: giovedì 14, dalle 19.00 alle 22.00 / venerdì 15 e sabato 16, dalle 10.00 alle 22.00 / domenica 17, dalle 10.00 alle 19.00.

Evento in collaborazione con 

mostra di libri d'artista

marcarini
vecchiet
band gagliardi
cortese
caruso linaro bocci
femia tartaro
pesce
femia tartaro
bencivenga
cognetti piazzi
dolcini azzoni caretti
dolcini
caserini
ottaviani spagnoli
bianchini mazzoleni
stroppini
polla mattiot
demetrio
zuini severgnini stravalaci
flematti
demetrio
profit martinet
rinaldis
vaschetto
vaschetto mazzi corti
mazzi
leone spagnoli
cantalini

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venerdì 15

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